L’analogicità della vita

Viviamo in un mondo digitale. Io per primo sono un amante della tecnologia e ho avuto periodi in cui ero protecnologia a tutti i costi. Negli ultimi tempi le big tech si sono allineate con la presidenza Trump, tutte, nessuna esclusa, cancellando politiche di inclusione da un giorno all’altro ed eliminando tutto quell’animo di progressismo che da sempre anima la tecnologia. Il computer, quello domestico, è nato anche con la volontà di cambiare il mondo in meglio.
Leggi tutto →

Ayrton

Ayrton Ero un bambino di 10 anni in quel 1 maggio di 30 anni fa. Ero naturalmente appassionato di Formula 1, vengo da parte di madre da una famiglia di motoristi dove il grasso del motore e il rombo dei motori sono nel sangue. Non potevo non appassionarmi, in quelli anni ‘90, a quelle auto scintillanti, dalle forme slanciate, colorate, così belle e particolari. I motori, i V12 e i V10, erano per me, bambino, una sinfonia, i piloti degli eroi.
Leggi tutto →

Le mille luci di New York

Il libro lo avevo comprato nel 2019, mi attirava la copertina e l’ambientazione contemporanea. Adoro i libri ambientati nella realtà quotidiana, magari lontana dalla mia, ma che sappiano di vita. Dopo 5 anni l’ho ripreso in mano e me lo sono divorato. Mi piace molto lo stile crudo di McInererney, con un romanzo uscito a metà tra un film di Woody Allen e la tragedia di un decennio, quello degli anni ‘80, vissuto in Wall Street, dove ogni eccesso era tollerato e l’avidità della posizione era importante per crescere.
Leggi tutto →